sabato 30 agosto 2008

PX 4 Beretta

L’uso esteso del tecnopolimero rinforzato fiberglass ha consentito di sviluppare un’arma leggera e tecnicamente avanzata e contemporaneamente di dotarla di una linea modernissima, estremamente accattivante ed ergonomica. Il tecnopolimero offre anche una totale resistenza alla corrosione e garantisce la conservazione del colore. Le superfici arrotondate e l’assenza di sporgenze agevolano l’inserimento e l’estrazione della pistola dalla fondina. Anche il ponticello del grilletto è arrotondato per assicurare, nel tiro a due mani, il corretto posizionamento della mano che non impugna l’arma.



Il dispositivo di smontaggio è congegnato in modo da consentire lo smontaggio dell’arma con la massima rapidità e facilità ed evitare contemporaneamente la possibilità di smontaggio casuale o involontario. Se lo smontaggio è semplice, ancor più facili sono il rimontaggio ed il bloccaggio del carrello-otturatore che avviene automaticamente quando questo oltrepassa la parte posteriore del fusto.

RUGER


Ruger la prima arma da fuoco è stata la Ruger Standard pistola calibro .22 progettato da Bill Ruger nel 1949. Voleva fare una pistola .22 per plinking, tiro al bersaglio, campeggi, e le piccole gioco caccia che sarebbe semplice, affidabile e conveniente. Filosofia progettuale che rimane negli ultimi Ruger pistole. Ora in numerose varianti e calibri da .22 a .45, Ruger pistole sono stati utilizzati dalla sportivi, l'applicazione della legge, e le agenzie governative in tutto il mondo per oltre 57 anni.

Heckler & Koch MP5

Sin dalla Seconda guerra mondiale la ditta tedesca Heckler und Koch divenne una delle fabbriche di armi individuali più grandi e importanti d'Europa. basando solidamente il suo successo sulla produzione del fucile G3 che era diventalo un'arma standard della Nato impiegata in tutto il mondo. Partendo dalla G3 e utilizzandone il congegno di chiusura molto valido, la ditta ha anche prodotto la Heckler und Koch MP5 che può essere considerata la versione pistola mitragliatrice del G3.


In apparenza la MP5 è molto simile al G3, benché naturalmente molto più corta. Adoperata la usuale cartuccia Parabellum da 9x19 mm e, benché questa abbia una potenza relativamente ridotta rispetto alla cartuccia da 7,62 mm del fucile, il congegno di chiusura resta quello a rulli e rampa inclinata del G3. La complessità del sistema è più che compensata dalla maggiore sicurezza e dalla possibilità di realizzare, con la MP5, un tiro molto preciso in quanto effettuato con otturatore chiuso, cioè con il blocco di chiusura in posizione avanzata quando è tirato il grilletto. cosicché non vi è alcuna massa in movimento verso avanti che possa rendere difficoltoso il puntamento, come avviene invece in altre pistole mitragliatrici.

venerdì 29 agosto 2008

Iwi Desert Eagle 50AE

Forse è la pistola semiautomatica più potente sulla faccia della Terra, dalle dimensioni assolutamente mastodontiche, camerata per una munizione dalle prestazioni balistiche straordinarie. Si tratta della Desert Eagle calibro 50 AE. Arma fabbricata in Israele funziona sul principio dell'otturatore rotante e si alimenta con un robusto caricatore da sette colpi. E' dotata di sicura manuale sul carrello e scatto in sola singola azione con percussione mediante cane esterno. La finitura brunita, color nero notte, la rende ancor più aggressiva. Il grip è assicurato dalle guancette in gomma. Da notare che, il nome del fabbricante non è più IMI (Israel Military Industries) ma IWI (Israel Weapon Industries). Di certo siamo al cospetto di un bellissimo oggetto da collezione ma anche di un attrezzo in grado di regalare forti sensazioni al poligono.

domenica 24 agosto 2008

Beretta 92 - Un’arma leggendaria

Meglio conosciuta come M9 da parte dei militari USA che l’hanno scelta quale arma da fianco, la Beretta 92FS è la pistola più testata e più affidabile nella storia: non solo ha soddisfatto tutti i requisiti stabiliti dai capitolati militari americani, ma li ha superati ampiamente. Nel corso delle severissime prove condotte dall'Esercito degli Stati Uniti è capitato che ben 30.000 colpi siano stati sparati con un esemplare scelto a caso prima che questo accusasse un solo difetto di funzionamento.

Precisa, sicura, affidabile

Armi semiautomatiche funzionanti sul principio del corto rinculo di canna, le pistole Beretta serie 96, derivate dalla serie 92FS, vantano una chiusura geometrica a blocco oscillante che consente alla canna di muoversi sempre sullo stesso asse del carrello-otturatore ed in linea con il sistema di alimentazione: l’elevata stabilità di tiro e l’eccellente precisione che ne derivano sono facilmente riscontrabili anche dai tiratori meno esperti. Queste pistole sono ricche di dispositivi di sicurezza unici. Sui modelli FS, la sicura manuale ambidestra ha anche la funzione di abbattimento cane. La sicura automatica sul percussore mediante blocco è sempre attiva. L'indicatore di cartuccia in canna è percepibile sia alla vista sia al tatto.

sabato 23 agosto 2008

OBICE 155/39 FH - 70


In dotazione al 2° Reggimento Artiglieria Terrestre "VICENZA". Calibro: 155 mm per 39 calibri Peso: 7,8 t Gittata massima: 24 Km (30 Km con proietto semi auto-propulso) Celerità di tiro: 3 colpi/minuto Munizionamento: HE L15 ed M 107, illuminante DM 106, fumogena DM 105 Velocità al traino: 60 Km/h Tempo messa in batteria: 5' circa Squadra pezzo: Capo pezzo + 7 serventi.

LE ARTIGLIERIE AD AVANCARICA

La dotazione di artiglieria dei forti di sbarramento era cospicua e poteva raggiungere le 40-50 bocche da fuoco, sistemate in casematte o su piazzole a cielo aperto. In prevalenza si trattava di cannoni di grosso calibro e mortai, fusi in bronzo, ad avancarica e ad anima liscia. Fino al XIX secolo il calibro del cannone equivaleva al peso del proietto espresso in libbre. Il valore della libbra variava a seconda del paese considerato. I diversi tipi di cannoni erano classificati secondo le seguenti tipologie: Mezzo cannone o da 32 libbre: il pezzo era lungo circa 3,600 metri, con un peso di 3000 chilogrammi. Quarto di cannone o da 16 libbre: lunghezza 3,400 metri, 2000 chilogrammi di peso, palle da circa 7,8 chilogrammi. Sagro da 8 libbre: lunghezza 2,800 metri, 1000 chilograI pezzi venivano incavalcati su pesanti affusti di legno e metallo da posizione, denominati alla marinara, perché del tutto simili a quelli adottati sui grandi bastimenti da guerra: essi presentavano il notevole vantaggio di ridurre, con la loro rilevante inerzia, l'arretramento dovuto al rinculo nel momento in cui il pezzo faceva fuoco. L'affusto era comunque trattenuto, tramite spesse corde di canapa, a due ganci fissati lateralmente all'apertura della cannoniera, per ridurne ulteriormente i movimenti. Il caricamento e la manovra delle artiglierie erano operazioni lunghe e complesse, che esigevano personale qualificato e ben addestrato. Le artiglierie avevano a disposizione diversi tipi di proietti. La gittata di questi pezzi era compresa tra i 500 e i 1000 metri, a seconda dei calibri. mmi di peso. Palle da 3,9 chilogrammi.

I CANNONI INGLESI AD AVANCARICA

Lungo la riviera nord di Messina in località Pace è possibile notare due esemplari e forse unici pezzi di artiglieria Inglese ad avancarica risalenti a fine 700. Sono infatti cannoni ritrovati nel tratto di mare antistante parecchi anni or sono e che probabilmente sono stati usati contro assalti Francesi di Napoleone e Murat, i quali, iniziata la campagna d’Italia nel 1796, decisero nel 1805 l’occupazione del regno Borbonico delle due Sicilie alleato con gli Inglesi, e tentavano di conquistare la Sicilia iniziando da Messina.
Questi cannoni (il termine cannone ha sostituito quello di bombarda utilizzato sino all’XI sec) rappresentano ancora la vecchiaI vari tipi di cannoni di vecchia concezione erano classificati secondo varie tipologie tra le quali: Mezzo cannone o da 32 libbre: lungo circa 3,6 metri, con un peso di 3000 chilogrammi, Quarto di cannone o da 16 libbre: lunghezza 3,4 metri, 2000 chilogrammi di peso, palle da circa 7,8 chilogrammi, Sagro da 8 libbre: lunghezza 2,800 metri, 1000 chilogrammi di peso, palle da 3,9 chilogrammi. La gittata di questi pezzi era compresa tra i 500 e i 1000 metri, a seconda dei calibri. Vi era inoltre anche il cannone, la colubrina, il mezzo sagro ecc.
I cannoni della Marina Inglese in questione rientrano nella prima tipologia, sono cioè dei mezzi cannoni da 32 libbre, lunghi 3, 6 metri e pesanti 3 tonnellate.Erano pezzi abbastanza potenti per l’epoca e sparavano palle da 32 libbre, cioè 11,8 kg. tipologia e concezione di bocche da fuoco.

venerdì 22 agosto 2008

Marine Corps M40A1

La Storia
L’ M40A1 è prodotto da armaioli specializzati a Quantico (Virginia). L’ USMC si rese conto che era necessario un fucile che si comportasse meglio rispetto allo standard.
Furono così ordinati fucili Remington 700/M40.
Con il tempo si notarono i difetti di questo fucile, e gli armaioli diQuantico furono incaricati di modificare i fucili con calci in fibra di vetro della McMillan e mirini telescopici Unertl (10x).
L’ M40 divenne così l’ M40A1.
L’ M40A1 è un sistema eccezionale, ma non sfrutta appieno le munizioni M118 (che fanno cadere le prestazioni di accuratezza ad 1MOA); fortunatamente, la nuova pallottola M118LR disegnata dall’ USMC dovrebbe riportare l’accuratezza a livelli fantastici: 0.5MOA.

Descrizione Tecnica

Calibro: 7.62x51 NATO (.308 Win).
Lungh: 1117mm
Peso: 6.57kg
Alimentazione: Manuale da caricatore da 5 colpi.
Mirino: Telescopico Unertl USMC (10x – Mil Dots + BDC).
Gittata max: 915m.

Barrett M82

Ronnie Barrett fondò l'omonima fabbrica di armi con l'unico intento di creare un fucile semiautomatico che caricava proiettili .50 BMG allora utilizzati solo dalle mitragliatrici pesanti. Il progetto partì nel 1980 e si concluse due anni dopo con il primo modello, mentre nel 1986 fu sviluppato l'M82A1. Il primo successo fu l'acquisto di 100 pezzi da parte dell'Esercito Svizzero nel 1989. Negli anni 1990-1991 L'esercito americano cominciò ad acquistare grandi quantità di Barret M82 per utilizzarli dell'Operazione Desert Shield e nella più famosa Operazione Desert Storm. L'M82A1 è conosciuto dai militari statunitensi come SASR (Special Applications Scoped Rifle - alla lettera fucile con mirino per applicazioni speciali) e veniva usato come arma anti-materiale e per far saltare cariche esplosive.
L'M82A1 è stato usato nel 2002 come piattoforma per lo sviluppo di prototipi di OSW (Objective Sniper Weapon). È stato dotato di una canna più corta da 25 mm e utilizzato per sparare cartucce esplosive a bassa velocità sviluppate in origine per il lanciagranate automatico 25 mm OCSW. L'esperimento ha dimostrato una grande efficacia contro i bersagli più disparati, con l'unico inconveniente che il rinculo era fuori da ogni capacità umana di sopportazione. Quest'arma è utilizzabile nei videogiochi Call of Duty 4: Modern Warfare e attraverso un promocode anche in Warrock, mentre in Enemy Territory - Quake Wars il Covert Ops dei GDF usa il Barret (chiamato però semplicemente "Sniper Rifle") come, appunto, fucile da cecchino.

giovedì 21 agosto 2008

Lewis luce mitragliatrice

Lewis luce mitragliatrice è un gas azionati, raffreddato ad aria, piena automatico unica arma che gli incendi da aprire bullone. It has a non-removable barrel with aluminum radiator, enclosed into tubular barrel jacket of relatively large diameter; jacket was opened from both front and rear. Ha un non rimovibile barile con radiatore in alluminio, racchiusi in tubolare barile relativamente giacca di grande diametro; giacca è stato aperto da entrambe le anteriori e posteriori. When gun was fired, the muzzle blast caused the air to flow inside the jacket from rear to front, providing forced air cooling for a relatively light barrel. Quando è stato pistola sparati, il muso blastica causato il flusso di aria all'interno della giacca posteriore a fronte, fornendo raffreddamento ad aria forzata per una luce relativamente barile. In aircraft versions the jacket and radiator usually were discarded to save weight. Aeromobile versioni in giacca e il radiatore di solito sono stati scartati per risparmiare peso. The basic action used a rotary bolt with four radial lugs, located at the rear of the bolt; lugs locked into the recesses in receiver walls. La base d'azione usato un bullone rotante con quattro alette radiali, che si trova nella parte posteriore della freccia; alette bloccato in recessi nel ricevitore pareti. Bolt was operated by a vertical stud, which entered a helical cut made in the bolt body. Bullone è stato gestito da un verticale stud, che entrato in una elicoidale decurtati nel bullone corpo. This stud was installed on the gas piston rod, which runs below the barrel. Stud questo è stato installato il pistone a gas verga, ossia al di sotto del barile. Gas block was located near the muzzle, and was concealed within the barrel jacket. Gas di blocco è stato situato vicino al muso, ed è stato nascosto all'interno della giacca barile. One unusual design feature of the Lewis gun was the return spring. Una insolita caratteristica di progettazione la pistola Lewis è stato il ritorno della primavera. It was a spiral, clock-type spring which operated a gear wheel, located in the semi-circular hump below the receiver. E 'stata una spirale, orologio-tipo di primavera che hanno gestito un ruota dentata, situato nel semi-circolare gobba al di sotto del ricevitore. The gear wheel co-operated with a teethed rack, machined on the underside of the gas piston rod, so the return spring was wound upon recoil cycle (under the power of powder gases), and then unwound itself on closing movement of the bolt group. La ruota dentata collaborato con un rack denti, lavorare sulla parte inferiore del pistone a gas verga, così il ritorno di primavera è stata ferita al momento del ciclo di rinculo (sotto il potere di polvere gas), e poi srotolata sul movimento di chiusura della freccia gruppo . The firing pin was fixed to the vertical stud on the gas piston rod. Il fuoco pin è stato fissato a stud verticale sulla verga di pistone a gas.Il sistema di alimentazione della pistola Lewis è stato anche un po 'inusuale, come il suo piatto pan rivista, che ha tenuto cicli in due strati, non ha avuto alcun primavera per alimentare le cartucce nella pistola. Instead, the magazine was powered by the gun itself, via special feed operating arm with two pawls, which engaged stamped ribs, made on the outside of the magazine cover. Invece, la rivista è stato realizzato da sé la pistola, attraverso speciali mangimi braccio operativo con due pawls, che esercitano timbrata costole, fatta al di fuori della copertina della rivista. The feed arm oscillated in horizontal plane, being operated by the vertical stud located at the rear of the bolt. Feed braccio oscillava nel piano orizzontale, essendo gestito dalla verticale stud situato nella parte posteriore della freccia. With each cycle of the bolt group, magazine was rotated by one step to feed next cartridge into the ready position. Con ogni ciclo della freccia gruppo, la rivista è stata ruotata di un passo successivo per alimentare la cartuccia in posizione pronto. For aerial combat, four-layered magazines with bigger capacity were produced. Per il combattimento aereo, quattro strati con le riviste più grande capacità sono state prodotte.

Tipo 88 (QJY 88) GPMG

Tipo il 88 finalità generali di mitragliatrice (cinese designazione QJY 88) è destinato a sostituire obsoleti Tipo 67 mitragliatrici in servizio nelle PLA. New weapon uses recently adopted 5.8mm ammunition of Chinese origin, although it is believed that a special loading with heavier bullet is used for this weapon, as opposed to QBZ-95 assault rifle and QBB-95 light machine gun . Despite the "type 88" designation the gun is relatively young, as it is believed to enter the service during first years of 21st century. Nuova arma usa recentemente adottato munizioni 5,8 millimetri di origine cinese, anche se si ritiene che un carico speciale con pesanti punto è utilizzato per questa arma, al contrario di QBZ-95 fucile d'assalto e QBB-95 mitragliatrice leggera. Nonostante il "tipo 88 "Designazione il cannone è relativamente giovane, come si crede per accedere al servizio durante i primi anni del 21 ° secolo. It must be noted that according to available information Type 88 machine gun is not so popular among its users in PLA. Occorre rilevare che, in base alle informazioni disponibili Tipo 88 mitragliatrice non è così popolare tra gli utenti in PLA. While it is somewhat lighter than previous Type 67 GPMG, it also lacks its range and lethality; compared to western 5.56mm LMGs such as FN Minimi , Type 88 is significantly heavier, while having almost same combat effectiveness. Mentre è un po 'più leggera rispetto alle precedenti Tipo 67 GPMG, ma manca la sua gamma e letalità; occidentale rispetto a 5,56 millimetri LMGs come la FN minimi, Tipo 88 è significativamente più pesanti, pur avendo quasi stessa efficacia in combattimento.
Calibro: 5.8x42mm
Peso: 11,8 kg con bipod + 4,2 kg di fanteria treppiede
Lunghezza: 1151 millimetri
Lunghezza della canna: 600 millimetri
Allattamento: cintura, 200 giri
Tasso di fuoco: giri / min

Browning M2HB-QCB

Lo sviluppo di un grande calibro mitragliatrice pesante in Stati Uniti d'America è stato avviato nel 1918, su richiesta diretta del generale Pershing, il comandante del corpo di spedizione statunitense in Europa. He requested a heavy gun capable of destroying military aircraft and ground targets such as tanks and armored cars. Egli ha richiesto un pesante pistola in grado di distruggere gli aerei militari e bersagli terrestri come ad esempio carri armati e veicoli blindati. The task of developing such a gun and ammunition was passed to John Browning (then based at Colt’s factory) and the Winchester Arms Co. respectively. Il compito di tale via di sviluppo una pistola e munizioni è stata approvata a John Browning (allora sede presso lo stabilimento Colt) e il Winchester Arms Co. The basic pattern of the new heavy machine gun was sealed in 1921. Il modello base della nuova mitragliatrice pesante è stato chiuso nel 1921. Officially adopted in 1923 as “machine gun, .50 calibre, M1921”, this water cooled, belt fed gun became the prime AA weapon for the infantry and the navy. Adottato ufficialmente nel 1923 come "mitragliatrice, calibro .50, M1921", questo raffreddato ad acqua, alimentati cintura pistola divenne il primo AA arma per la fanteria e la marina.






Calibro: .50 BMG (12,7 x99mm)
Peso: 38 kg MG, 58 kg completo di M3 treppiede
Lunghezza: 1650 millimetri
Lunghezza della canna: 1140 millimetri
Allattamento: cintura
Tasso di fuoco: 450-600 giri / min

Mitragliatrici

Prima mitragliatrice è stato inventato negli Stati Uniti d'America di Hiram Maxim nel 1883 e brevettato due anni dopo. First wars Maxims' MGs was taken into was colonial war in South Africa and Russia-Japan war (1904-1905). Massime primo guerre 'MGS è stato preso in guerra coloniale è stato in Sud Africa e Russia-Giappone guerra (1904-1905). During WW 1 all sides used many machineguns, both heavy (on wheels or tripods) and ligth (on bipods). WW 1 durante tutti i lati utilizzati molti machineguns, sia pesanti (su ruote o treppiedi) e ligth (a bipods). After WW1 MGs become a standart issue as a squad weapons for ground and anti-aircraft warfare. Dopo WW1 MGS standart diventare un problema come una squadra armi per terra e aerei anti-guerra. Most widely used MGs were Maxims (in many modifications), Brownings M1919, Gotchkiss. Più utilizzati sono stati MGS Massime (in molti modifiche), Brownings M1919, Gotchkiss. Between two World Wars first appeared large caliber MGs (as a rule, its caliber was .50", or 12.7mm). Best examples - Belgian/American Browning M2 and Soviet DShK-12.7. During WW2 Germans developed first mass "universal" MG (Mg42, later - Mg43), which can be used as a "ligth" MG on bipod or as a "heavy" one on tripod agains ground or air targets. This MGs set the trend, so almost all modern "medium" MGs such as Belgian MAG, American M60, Russian PKM may be used on bipod or tripod, as needed. Tra due guerre mondiali apparve per la prima volta grande calibro MGS (di norma, è stata la sua calibro .50 ", o 12,7 millimetri). Migliori esempi - belga / Americano Browning M2 e sovietico DShK-12,7. WW2 Durante tedeschi sviluppato prima di massa" universale "MG (Mg42, più tardi - Mg43), che può essere utilizzato come un "ligth" MG a bipod o come un "pesante" uno a treppiede contro terra o aria obiettivi. MGS Questo impostare la tendenza, in modo quasi tutti i moderni "medio" MGS tali come MAG belga, M60 americano, russo PKM possono essere utilizzati a bipod o treppiede, come necessario.

martedì 19 agosto 2008

TIRO A VOLO Pechino 2008 femminile

Chiara Cainero si aggiudica la medaglia d’oro nel Tiro a volo specialità skeet femminile.


Dopo aver chiuso la qualificazione al primo posto, la Cainero si è giocata la finale ai tiri di spareggio con la tedesca Christine Brinker e la statunitense Kimberly Rhode con un totale di 93 colpi a segno. Medaglia d’argento quindi per la statunitense Rhode, bronzo per la Brinker.

TIRO A VOLO Pechino 2008

La disciplina del tiro a volo nasce negli Stati Uniti come hobby: alcuni ragazzi per passare il tempo, iniziarono a colpire le palline natalizie presenti negli addobbi. Questo passatempo si diffuse subito nei paesi Anglosassoni, mentre in Europa venne, all’inizio, snobbato. Dalle palline di Natale, il bersaglio divennero prima degli uccelli d’argilla, poi dei piattelli.Il tiro al bersaglio sbarcò alle Olimpiadi di Parigi del 1900 come sport dimostrativo e fu un successone. Nel 1927, la Federazione Italiana Tiro a Volo entrò a far parte del CONI.
Le specialità olimpiche di tiro a volo sono: Fossa Olimpica (o Trap), Skeet e Double Trap.

Nella “Fossa Olimpica” (Trap), i tiratori sparano dietro una linea di tiro che è a 15 metri dalla fossa presso cui sono situate le macchinette lanciapiattelli. I tiratori si alternano su 5 piattaforme differenti. Il piattello viene lanciato su ordine del tiratore che attende col fucile carico di due colpi. Ad ogni piattaforma corrispondono tre macchinette lanciapiattelli con una roulette automatica che ne stabilisce la successione e la direzione dei lanci.

Nello “skeet” si spara da otto postazioni situate lungo un semicerchio dal raggio di 19,20 metri, alle cui estremità sono collocate le cabine con due tipi di macchinette lanciapiattelli: una alta a sinistra (pull) e una bassa a destra (mark). Il tiratore ha solo due colpi da sparare, uno per piattello. I dischetti sono sempre lanciati allo stesso modo, la difficoltà consiste nel fatto che il tiratore deve cambiare sempre posizione di sparo.

Nel “Double Trap” i tiratori, che si alternano su cinque pedane, devono centrare due piattelli lanciati contemporaneamente. In questo caso, il tiratore conosce già la traiettoria del dischetto e attende il lancio in posizione predeterminata con due colpi in canna.

Armalite Colt AR-15/M16

Partiamo dal primo, l’iconografia del fucile-mitragliatore per eccellenza: l’Armalite Colt AR-15/M16. L’arma diventa il simbolo delle forze armate americane con la guerra nel Vietnam. Non a caso la Colt verrà commissionata alla fornitura di quasi un milione di M16 tra il 1963 e il 1967.L’M16 è considerata un’arma da guerra e destinata ai soli reparti militari, con la sola eccezione dei corpi speciali (per esempio la LAPD - la polizia di Los Angeles - ha alcuni M16, dismessi dall’esercito: immagino per la SWAT).Come dicevamo l’M16 è l’alterego all’AK-74, nel furibondo scontro tra il bene e il male anche per vie mediatiche e propagandistiche.La versione A1 dell’M16 usa un calibro 5.56×45mm (.223 Remington), mentre l’A2 il più moderno M193 5.56×45mm NATO. Il funzionamento è, anche in tal caso, a gas con colpo rotante.La canna è di 508 mm, mentre le dimensioni tutto fuori sono 986 mm per l’A1 e poco più di un metro per l’A2.Caricatore standard da 20 o 30 proiettili, che vengono sparati alla velocità di 650-750 per la versione A1 e 800 per l’evoluzione. Raggio massimo d’azione: 460 metri (A1) e 550 metri (A2).

Mod. 58 M&P, cal. 41 Mag.

Non sapevo neppure che esistesse! Una superba Military & Police in un calibro di rara potenza, il famoso 41 magnum. La canna di media dimensione e le finiture notturne donano particolarità e deterrenza al revolver. L'ho ispezionato con cura e non ho notato la minima imperfezione, un pezzo oltremodo interessante.

Smith & Wesson 10 Military & Police

Uno dei revolver più diffusi, almeno nel recente passato. Pensato, come dice la sigla stessa, per usi militari e di polizia (Military & Police), trattasi di un'arma formidabile per affidabilità e precisione, camerata nel vecchio 38 Special, calibro oggi un pò snobbato ma ancora validissimo. L'oggetto della recensione è un 4 pollici di canna, con bellissime guancette in legno di noce, la finitura è la classica brunita. Come si può notare la tacca di mira è realizzata mediante una fresatura sul castello, tecnica spartana ma efficace. Il tamburo è capace di 6 colpi e per sbloccarlo si preme sull'apposito tasto laterale. La dolcezza dello scatto è rinomata in tutto il mondo. Il modello 10 può essere una validissima soluzione per difesa abitativa e consigliamo, qualora ne troviate uno in armeria, di acquistarlo senza pensarci due volte. Perdipiù esso figura nell'odierno catalogo SMITH & WESSON, segno di una longevità fuori dal comune.

Beretta 98FS Inox

Il suffisso 92FS indica subito che il calibro camerato è il 9x19, alias 9 parabellum, vietato dalla legislazione italiana. Tuttavia, nelle nostre armerie, sono disponibili le versioni 98FS, arrangiate per l'eccellente cartuccia 9x21 e le varianti 96, sparanti la potente pallottola 40S&W. Tutte condividono la stessa affidabilità assoluta, la consueta facilità di smontaggio e grande sicurezza d'uso. La leva ubicata sul carrello, infatti, funge sia da sicura manuale che da abbatticane, mandando in folle il grilletto e sottraendo la coda del percussore alla portata del cane. Lo scatto è ad azione mista, singola e doppia. Quest'ultima previene scariche accidentali in condizioni di stress operativo. Gli organi di mira sono a tre puntini e il carrello è scoperto superiormente, segno distintivo dell'arma. Non manca neppure l'indispensabile sicurezza al percussore.
La Beretta che stiamo analizzando è in acciaio inossidabile per quanto concerne l'otturatore, con fusto in lega leggera anodizzato grigio. Si tratta veramente di un oggetto di pregio, quasi da collezione. Come si vede dalle foto la leva hold open si aziona facilmente e, allo stesso modo, il tasto di sgancio caricatore (esso contiene 15 colpi, un volume di fuoco di tutto rispetto). Per disassemblarla basta, dopo essersi accertati che l'arma sia completamente scarica, premere il bottone sul lato destro del fusto ruotando contemporaneamente il chiavistello dalla parte opposta. Il tutto si fa a slitta in chiusura. Una volta sfilato l'assieme in avanti si separano intuitivamente i pezzi (attenzione alla molla compressa!). La canna presenta il classico blocchetto oscillante di derivazione P38 che provvede al funzionamento.

Kimber Custom TLE/RL II

In questa recensione tratteremo di un prodotto a dir poco sensazionale, il quale apporta notevoli migliorie tattico-operative alla vetusta 1911A1. In due parole possiamo riassumere la Kimber come un grande marchio che sta letteralmente soppiantando i concorrenti, specialmente negli USA, fornendo prodotti di qualità entusiasmante a prezzi abbastanza ragionevoli. Nella fattispecie ci troviamo al cospetto della versione TLE/RL II la quale vanta diverse caratteristiche d'interesse. Prima fra tutte l'illustre adozione da parte dello SWAT team di Los Angeles come arma da fianco, in secondo luogo i rail ricavati sul fusto, atti all'aggancio di dispositivi d'illuminazione o laser, in terza battuta le mire al trizio per il tiro in condizioni di oscurità. Front strap iper zigrinato a favore di una presa salda in ogni condizione aiuta il tiratore nel controllo del contraccolpo. La pistola è fornita di guancette in gomma antiscivolo. Il calibro è il 45ACP, detto anche 45auto, di notevole versatilità. Sicura maggiorata, caricatore monofilare, cane e grilletto alleggeriti completano la panoramica. Vivamente consigliata per chi ha esigenze di difesa abitativa in villa.

domenica 17 agosto 2008

I nostri alle olimpiadi.


PRIMATO L'oro vinto oggi dalla friulana è il primo vinto da una donna italiana nel tiro a volo dei Giochi. Finora c'era stato soltanto l'argento di Deborah Gelisio nel double trap alle Olimpiadi di Sydney 2000. Nel tiro a volo le gare femminili sono state introdotte nel programma olimpico soltanto a partire da Atlanta 1996: prima, fino a Barcellona '92, uomini e donne gareggiavano insieme e infatti proprio nei Giochi spagnoli una ragazza cinese, Zhang Shang, battè tutti i colleghi maschi e vinse l'oro nello skeet (bronzo fu l'azzurro Bruno Rossetti). Con la medaglia d'oro vinta oggi dalla Cainero l'Italia rafforza il primato nel medagliere olimpico del tiro a volo: in 15 partecipazioni, compresa quella a Pechino, gli azzurri hanno conquistato 23 medaglie compresa quella di oggi: 8 ori, 7 argenti ed 8 bronzi. Nessun paese, nella storia del tiro a volo olimpico, ha fatto meglio.

giovedì 14 agosto 2008

P38 kurz, cal. 7,65 para


Come si può notare chiaramente dalle immagini, siamo di fronte ad una interessante variante della classica P38, capolavoro tedesco. Questa pistola mi è parsa assolutamente perfetta. La sua linea compatta e la discreta potenza ne fanno un valido mezzo per difesa personale. Che dire? Rarissima e completa di tutto, mi ha fatto riscoprire la bellezza delle armi germaniche!

1873 Sesquicentennial Texas cal. 45 LC


GIUDIZIO DELL'AUTORE: capolavoro marchiato Colt, un imperdibile pezzo da collezione, le finiture sono da favola (riporti in oro e guancette d'avorio). Rievoca la nascita del famosissimo stato texano. Offerta in cofanetto ligneo. Il più bel revolver che mi sia mai capitato di vedere. E' sprovvisto di bacchetta d'espulsione in quanto trattasi di una tipologia particolarissima.

domenica 10 agosto 2008

Madre di tutte le mitragliatrici ( La Gatling)


La cartuccia metallica a percussione centrale rende possibile, dopo il 1862, la costruzione della prima mitragliatrice Gatling, costruita da un fascio di una decina di canne fatte ruotare manualmente in posizione di paro con la manovella alimentate di cartucce da un serbatoio cilindrico posto sopra di esse. Nel frattempo anche i chimici avevano fatto compiere ulteriori progressi alla scienza degli esplosivi. Nel 1846 Schonbein scopre la nitrazione della cellulosa mediante una miscela di acido nitrico ed acido solforico, ottenendo il fulmicotone, e solo due anni dopo Sobrero scopre la nitroglicerina. Dall'unione dei due prodotti si perviene alla gelatinizzazione della nitrocellulosa e alle prime polveri senza fumo che pervengono ad avere il primo impiego con caratteristiche di sufficienze stabilità e costanza di rendimento dopo il 1880, ed a soppiantato la polvere nera a partire dal 1890;
Nel 1867 nobel avea trovato il modo di stabilizzare la nitroglicerina mescolandola con sostanze inerti, scoprendo la dinamite, che non ha alcun impiego nelle armi.

sabato 2 agosto 2008

L'acciarino a percussione


L'ulteriore progresso nelle armi fu però opera di una nuova invenzione dei chimici: nel 1799 veniva inventato il fulminato di mercurio e nel decennio successivo molti inventori riuscirono a realizzare delle capsule fulminanti da porre sul focone e che venivano fatte esplodere, incendiando così la polvere, dalla percussione di un cane metallico; nascevano così i sistemi a percussione che nel giro di pochi anni avrebbero soppiantato i sistemi a pietra focaia.
Fino a quel momento la produzione di armi a più colpi (a ripetizione) era stata ristretta ad un livello pressochè sperimentale per la difficoltà pratica di impedire che l'accensione si propagasse da un focone all'altro, facendo partire tutti i colpi contemporaneamente, con grave pericolo per lo sparatore. Il sistema a percussione, in cui la capsula chiudeva perfettamente il foro d'ingresso del focone inserendosi su di un apposito tubicino(luminello), consente la produzione di armi a più canne fisse o rotanti e porta direttamente all'invenzione del revolver ad opera di Samuel Colt nel 1835.

venerdì 1 agosto 2008

Un pò di storia delle armi

La vera storia tecnologica nelle armi si ebbe però attorno al 1250 quando gli alchimisti pervennero, con tutta verosimiglianza in Germania, a scoprire le giuste proporzioni con cui mescolare salnitro purificato, carbone polverizzato e zolfo, per ottenere la polvere nera.
E' del tutto oziosa il cercare di individuare un inventore della polvere da sparo. Per questa invenzione, come per altre inportantissime, vale la regola secondo cui non vi sono mai invenzioni subitanee, ma solo delle idee, delle intuizioni di più persone che vengono affinate con un continuo lavoro di decenni, da parte di infiniti specialisti.
Già 75 anni dopo i cannoni iniziano a far la loro comparsa nelle cronache (Cividale del Friuli, 1331), seguiti, dopo alcuni decenni, dalla prima arma portatile, lo schioppo (1364, in una cronaca della città di Perugia).