
Negli Stati Uniti, viceversa, le armi con serbatoio (tubolare) avevano avuto i natali già negli anni ’60, principalmente ad opera di Christopher Spencer e Benjamin Tyler Henry, che lavoravano rispettivamente per la COLT Firearms e per la New Haven Arms Co. (la futura Wìnchester).
Molte carabine di entrambi i progettisti diedero ottima prova già durante la guerra di secessione; il progetto migliore era però quello di Henry che ebbe anche maggior fortuna e portò allo sviluppo dei diversi modelli di fucili e carabine di Oliver Wichester, prodotte tuttora in diverse versioni e calibri.In queste armi il funzionamento è comandato da una leva che protegge il grilletto e che, azionata verso il basso, apre l’otturatore, arma il cane (esterno) e posiziona una cartuccia, prelevata dal serbatoio tubolare sotto la canna, in linea con la camera di scoppio; riportando la leva in posizione di riposo, la cartuccia viene camerata dalla chiusura dell’otturatore che, a sua volta, viene bloccato dallo scorrimento verticale di un robusto blocchetto di fermo.Il funzionamento era molto veloce e sicuro, anche perché la mano del tiratore era sempre presso il grilletto.

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