domenica 21 settembre 2008

LE PRIME ARMI A RETROCARICA

La seconda metà del XIX secolo (in particolare dal 1860 al 1880) è stato un periodo assai travagliato in più o meno tutto il mondo; in Europa le varie guerre di indipendenza o di conquista, in Africa e Medio Oriente le guerre coloniali, in Sud America le rivoluzioni e negli Stati Uniti la guerra civile (di secessione), le guerre indiane e la conquista del selvaggio West fecero sì che le esigenze primarie dei Governi fossero quelle di avere a disposizione i mezzi necessari per poter sopraffare il nemico di turno. Il lungo elenco degli inventori e progettisti che elaborarono nuovi sistemi non rientra nello scopo di questo lavoro e, pertanto, verranno citati solo i più importanti.

Il sistema
Sharps a blocco cadente Christian Sharps ebbe il merito di progettare uno dei sistemi di chiusura più efficaci (viene utilizzato, modificato, ancora oggi) in armi estremamente precise; durante la guerra di secessione le truppe unioniste fecero largo uso di fucili Sharps muniti di cannocchiale tant'è che ancora oggi in America il termine Sharpshooter è sinonimo di tiratore scelto.In quest'arma per mezzo di una leva, che fungeva anche da guardamano, si apriva e richiudeva il blocco di culatta (che scorreva verticalmente), si estraeva ed espelleva il bossolo sparato e si armava il cane (che sarebbe poi scomparso nei modelli successivi). Questo sistema era così efficace che fu ripreso e modificato da altri progettisti tra i quali i più famosi furono l'Inglese Peabody, lo Svizzero Martini, il Tedesco Werder, il Belga Comblain e gli Americani Henry, Browning e Winchester.

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